Tutte le migliori varietà di riso 100% italiano
La documentazione storica relativa alla coltivazione del riso attesta la sua provenienza dalla Cina e dall’India già molti secoli prima di Cristo. In seguito divenne un importante prodotto agricolo anche nel Mediterraneo e fu ampiamente coltivato nella Grecia classica e nell’Impero romano.
In Italia la produzione è iniziata nel XV secolo a partire dalla Pianura Padana, dove ha trovato le condizioni idriche e climatiche ideali.
Le varietà di riso sono classificate in base alla lunghezza e alla forma del chicco: in Italia ogni varietà ha assunto nel tempo una particolare caratteristica associata al suo utilizzo in cucina. Il riso Arborio, del gruppo “superfino”, è quello più amato dagli italiani ed è il più conosciuto al mondo.
È una delle varietà più antiche, con il chicco più grande e una forma semitonda molto lunga. L’Arborio ha un alto valore proteico, una buona percentuale di fibre ed è ricco di amido, il che lo rende un ingrediente ideale per il risotto e per molti piatti della tradizione gastronomica italiana.
Il Carnaroli, forse il più pregiato, con un chicco grande e una forma lunga e semitrasparente, perfetto per risotti e risi pilaf, presenta risultati di cottura eccezionali. Il riso Roma ha un chicco grande e lungo. È il meno costoso tra i superfini e può essere utilizzato per risi in salsa e budini.
Il Ribe è un riso della categoria “fino” con chicco di medie dimensioni. Viene utilizzato più spesso bollito o per la preparazione di insalate di riso. Il Vialone Nano appartiene alla categoria “Gruppo Italiano” con un chicco tondo di medie dimensioni. Si usa soprattutto nelle minestre e nei minestroni.
Tutte queste varietà tradizionali di riso nazionale vengono esportate da Agritalia ai suoi vari clienti in tutto il mondo, in confezioni normali, in sacchetti in atmosfera inerte cello o in confezioni sottovuoto con scatola di cartone.
Un’altra gamma di prodotti italiani di qualità!